Arredi e Dipinti dall'antica Fattoria Franceschini, in parte provenienti da Villa I Pitti

Lotto N. 360

Scuola fiorentina dell'inizio del XVII secolo

Ritratto di Buonaccorso di M. Luca Pitti

olio su tela, in cornice coeva in legno intagliato e laccato, alcuni difetti
cm 104x84
Recante iscrizione al recto: Buonaccorso di M. Luca Pitti, ambasciador a Paolo II, sommo Pontefice, et al Re di Francia 1464, gonfalon.e 1486
La seguente scheda tecnica dell'opera è stata realizzata dal Professore Sandro Bellesi nell'ambito dell'inventario dei dipinti della Fattoria Franceschini.
L'opera fa parte di un gruppo di dipinti che illustra personaggi storici appartenenti alla famiglia Pitti, vissuti, in prevalenza, tra il primo Quattrocento e il Cinquecento. Serie genealogiche analoghe a quella in esame dovettero godere, in base a quanto è possibile appurare allo stato attuale delle conoscenze, di una certa fortuna nell'ambito della pittura fiorentina nel corso del Seicento, come testimoniano al momento soprattutto gruppi di dipinti raffiguranti personalità storiche legate alle casate Frescobaldi, Ginori, Gondi, Guadagni e Rucellai. A differenza però delle serie citate, raffiguranti personaggi a figura intera e riferibili ad artisti di primo piano, la serie in esame, caratterizzata da uomini descritti di profilo fino all'altezza dei fianchi, risulta condotta da pittori finora anonimi dotati di limitate capacità esecutive e di scarsa fantasia inventiva. Tali “limitatezze”, imputabili in prevalenza all'esiguità dei pagamenti, erano legate sicuramente alla destinazione delle opere, nate per l'arredo di una villa di campagna, ovvero Villa Pitti a Lastra a Signa, e non per un prestigioso palazzo nobiliare fiorentino.
Sensibili ai ritratti storici della cosiddetta “Serie Gioviana” eseguita soprattutto da Cristofano dell'Altissimo per le raccolte medicee e oggi conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze, i dipinti in esame mostrano dati stilistici diversi nei quali sembrano confluire, per lo più, richiami, oltre che al linguaggio di Dell'Altissimo, alle scuole di vari maestri attivi tra Cinque e Seicento in Toscana, in particolare Santi di Tito, Alessandro Allori e il Passignano.
€ 1.200,00 / 1.500,00
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