Arte moderna e contemporanea / Un antico casale a Settignano: i dipinti - I

Lotto N. 114

Tommaso Manzuoli detto Maso da San Friano
(1531 - 1571)

Incoronazione della Vergine fra Santi

(1531/36-c.1571)
olio su tela, difetti, macchie di umidità e cadute di colore
cm 228,5x160
Corredato di parere scritto e valutazione di Antonio Paolucci La pregevole tela qui proposta viene riferita nell’expertise di Antonio Paolucci all’opera di Maso da San Friano, esponente di spicco della seconda generazione dei manieristi toscani, a fianco di Allori, Ligozzi e Zuccari. Artista affermatissimo nella seconda metà del Cinquecento, nel 1570/71 ottenne da Francesco I de’ Medici l’importante e prestigioso incarico della decorazione pittorica dello Studiolo di Palazzo Vecchio a Firenze, per il quale Maso realizzò i pannelli raffiguranti la Miniera dei Diamanti e la Caduta di Icaro. Sebbene poco si sappia riguardo alla sua formazione come pittore, è certo che Maso dovette seguire la lezione di Andrea del Sarto e di Pontormo, come del resto ben dimostra la monumentalità dell’impianto figurativo dell’opera in esame, che Paolucci colloca cronologicamente negli anni sessanta del XVI secolo, poco prima quindi dei dipinti per lo Studiolo, che in effetti la nostra Incoronazione della Vergine sembra giusto anticipare con il suo stile a tratti grave e drammatico. Realizzato per la Cappella di una nobile famiglia fiorentina, dov’è rimasta fino al questo suo passaggio in asta presso Maison Bibelot, il dipinto è un notevole esempio di pala destinata alla devozione privata di una famiglia gentilizia
€ 40.000,00 / 60.000,00
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