Lotto N. 354
Scuola di Santi di Tito (1536 - 1603)
Giovanni di Carlo Pitti
fine del XVI/inizio del XVII secolo
olio su tela, in cornice coeva in legno laccato e in parte dorato, alcuni difetti
cm 105x84
La seguente scheda tecnica dell'opera è stata realizzata dal Professore Sandro Bellesi nell'ambito dell'inventario dei dipinti della Fattoria Franceschini.
Condotta con buona abilità esecutiva, l'opera raffigura un cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano, appartenente alla famiglia Pitti, vissuto nel XVI secolo. Il dipinto, nel quale viene messa in risalto l'acutezza dello sguardo del personaggio caratterizzato da occhi vivi e quasi parlanti, si apprezza per la cura riservata alla descrizione strutturale della figura, al vestiario e agli elementi di contorno. In base a quanto è possibile appurare attraverso la definizione pittorica del volto del cavaliere risulta plausibile assegnare il quadro, databile con probabilità tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primissimi del secolo successivo, alla Scuola di Santi di Tito.
Condotta con buona abilità esecutiva, l'opera raffigura un cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano, appartenente alla famiglia Pitti, vissuto nel XVI secolo. Il dipinto, nel quale viene messa in risalto l'acutezza dello sguardo del personaggio caratterizzato da occhi vivi e quasi parlanti, si apprezza per la cura riservata alla descrizione strutturale della figura, al vestiario e agli elementi di contorno. In base a quanto è possibile appurare attraverso la definizione pittorica del volto del cavaliere risulta plausibile assegnare il quadro, databile con probabilità tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primissimi del secolo successivo, alla Scuola di Santi di Tito.