Lotto N. 566
Coppia di sigilli in pietra Tianhuang
Cina, dinastia Qing
sormontati da leone buddhista intagliato a tutto tondo, di forma quadrata, entrambi contenuti entro custodia protettiva originale in carta
Uno reca le iscrizioni "wu xu er yue shi lin jin zhuan" (nel febbraio dell'anno di Wu Xu, inciso con cura da Shi Lin) e "wei xing suo zhai" (abitare lo spirito); l'altro "dong ou chuan jiu su, feng ri jiang bian (hao)" (Dong Ou porta avanti le vecchie usanze tradizionali, con una brezza luminosa e un bellissimo lungofium) e "qian shen xiang ma jiu fang gao" (in una vita precedente ero Jiu Fang Gao), in riferimento a Jiu Fang Gao, vissuto nel I millennio a.C. e noto per la sua abilità nel conoscere i cavalli; l'iscrizione è dunque una metafora sul saper riconoscere l'essenza delle cose)
h cm 5,5x3x3