Lot N. 1144
Francesco Raibolini detto Francia
(1450 - 1517)
Madonna and Child
(1450-1517)
oil on panel
cm 64x45,5
La bella tavola qui presentata può riferirsi all’opera del pittore e orafo bolognese Francesco Francia. Si tratta di un dipinto di piccolo formato dedicato alla devozione privata, la cui realizzazione si colloca cronologicamente tra gli anni Ottanta e Novanta del XV secolo, quando, accanto alle commissioni
pubbliche di grandi pale d’altare, il nostro pittore era impegnato in questo tipo di produzione più intima, che gli veniva richiesta con frequenza sia dagli intellettuali, sia dai ricchi mercanti bolognesi, ceti entrambi molto attenti agli sviluppi e alle innovazioni delle arti figurative. Nel nostro dipinto
si notano le influenze dei linguaggi pittorici diversi, che il Francia osservò durante i suoi spostamenti
giovanili e seppe sapientemente riproporre nelle opere successive, senza dimenticare la componente
ferrarese della sua formazione. Francia si recò, infatti, oltre l’Appennino, a Firenze, a Roma ed in
Umbria, e poi ancora, oltre il Po, verso Padova, Mantova e soprattutto Venezia. Questi viaggi gli fecero
conoscere le opere dei maestri fiamminghi e toscani, e soprattutto di Piero della Francesca, Perugino,
Giovanni Bellini, Antonello da Messina e Mantegna. Se nella tavola in esame le figure della Vergine e
del Bambino risentono fortemente della lezione peruginesca e belliniana, il bellissimo brano di
paesaggio è la prova della sua apertura verso i modelli d’Oltralpe. Furono queste innovazioni stilistiche
che valsero al Francia l’ammirazione indiscussa degli umanisti bolognesi suoi contemporanei, ma in
seguito anche del Vasari e in tempi ancora successivi, quella del Malvasia, che attribuiva al nostro
maestro il merito di essere riuscito a raggiungere una « dolcezza ne’ colori unita » che condusse al
superamento della « maniera secca, cruda e tagliente » tipica dell’arte del Quattrocento.
Provenance: Private Collection, Florence