Bottega di Benedetto da Maiano

stucco low-relief, framed, defects

cm 58x44

Il rilievo qui presentato rientra in una serie di cui si conoscono una quarantina di esemplari circa conservati in prestigiose collezioni pubbliche e private italiane e straniere. Tutti realizzati in stucco, in alcuni casi policromo, e di uguali dimensioni, essi derivano da un modello realizzato da Benedetto da Maiano (1442-1497), il maestro di Michelangelo, tra il 1485 ed il 1490. La composizione, che comprende la Madonna con il Bambino e San Giovannino sovrastati da due protomi cherubiche negli angoli superiori, come nel nostro esemplare, e, in certi casi, con l’aggiunta dell’immagine di un terzo cherubino nella predella, è chiaramente ispirata a noti modelli pittorici botticelliani. Fu probabilmente prima realizzata in terracotta e poi trasposta in marmo. Da questo esemplare marmoreo furono tirati gli esemplari in stucco. Se è vero che il modello in marmo non ci è pervenuto, nel Victoria and Albert Museum di Londra si trova una terracotta che, sebbene con lievi varianti, può essere considerata come modello del rilievo messo in asta presso Maison Bibelot, che si distingue per il fine modellato e può confrontarsi con gli esemplari di migliore qualità, come ad esempio quelli conservati nel Museo del Bargello e nel Museo Bardini a Firenze, nel Museo Civico di Prato, nell’Oratorio dell’Oca a Siena e nel Museo dell’Opera del Duomo di Perugia (Bibliografia: D. Carl, Benedetto da Maiano. A Florentine Sculptor at the Threshold of the High Renaissance, Turnhout 2006, p. 100 e n. 22; G. Gentilini, in Il Museo Civico di Prato. Le collezioni d'arte, a cura di M.P. Mannini, Florenz 1990, pp. 98-99, n° 29; R. Kecks Eine Bilderfindung Botticellis in der Werkstatt des Benedetto da Maiano, Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz 31 (1987), pp. 367-372).
Provenance: Collection Ruspoli